G1 Jockey 4 2008
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G1 Jockey (called GI Jockey in Japan)[1][2] is a video game franchise developed and published by Koei that simulates horse racing from a jockey's perspective. The games most dominant participant Tom Bartholomew retired after going unbeaten for 13 years. Games have been released on the PlayStation, PlayStation 2, PlayStation 3 and also on the Wii, Xbox 360 and Nintendo Switch.
G1 Jockey 3 is a thoroughbred horse racing simulation video game produced by Koei for the PlayStation 2. Although the G1 Jockey series had been gaining popularity in Japan, this was the first game in the series to be released in North America.[3] In contrast to Tecmo's Gallop Racer series, which focuses on every aspect of horse racing (including breeding), G1 Jockey 3 focuses solely on the jockey.
In the Story mode, you play as a new jockey. The game sets you through some tutorials, some of which are completely worthless in helping the player understand what to do, and then you get dumped into the wide world of horse racing. As a jockey you will work with different stables to ride their horses. You start off with a low jockey rank and have to earn riding points in order to move your way up to racing better horses. This is broken up into Weekdays and Race Days. On Weekdays you can negotiate to be in different races, workout a horse to increase stats, train a new horse you have bred, or check out your stables and breed new horses. During Race Days you race. In this method the racing, breeding, training, workout, and negotiating all feed into each other. You negotiate to race. You race to win to get more riding points. You use riding points to get better races. And so on.
In questo caso è interessante segnalare il fatto che i dialoghi con i propri colleghi e collaboratori avvengono attraverso una serie di schermate in stile anime/manga con frasi trascritte (in inglese) che richiamano alla mente altre produzioni puramente riservate al mercato nipponico, come i simulatori di appuntamenti. Una volta in pista e iniziata la gara vi potrete concentrare sulla sfida vera e propria. Sappiate però che controllare il proprio cavallo non è una cosa semplice, almeno inizialmente, e dovrete abituarvi a tenere in considerazione moltissimi fattori, perché come accennato poco sopra non basterà premere a caso i tasti del joypad per vincere. Bisognerà fare attenzione a come si tengono le redini dell'equino (attraverso le due levette analogiche o via pulsanti dorsali) ad esempio, oppure capire quando è arrivato il momento di forzare l'animale per lo sprint finale, e via discorrendo. In caso di vittoria verrete ricompensati adeguatamente con premi a salire che potranno essere utilizzati per customizzare ulteriormente fantino e scuderia, o per altri scopi di gestione. La realizzazione tecnica di G1 Jockey 4 2008 non fa gridare al miracolo, ma tenendo in considerazione la tipologia di gioco e il fatto che di base il titolo è stato concepito per PlayStation 2, non è malaccio. I modelli poligonali dei cavalli e dei fantini sono realizzati piuttosto bene e le texture che li rivestono, pur non rappresentando lo stato dell'arte, fanno bene il proprio \"lavoro\". Certo non sembra proprio un titolo PlayStation 3. Stesso discorso per le animazioni, ben curate e credibili, specie per gli equini, come potrete apprezzare nei dettagliati replay dallo stile televisivo a fine gara. Per quanto concerne il sonoro, il titolo KOEI presente dei buoni campionamenti \"in corsa\" e una colonna sonora di quelle non indimenticabili, ma che tutto sommato piacciono quando accompagnano il giocatore nelle varie competizioni, risultando gradevoli.
Di titoli dedicati al mondo dell'ippica qui in occidente se ne sono sempre visti davvero pochi. A memoria di redattore ci vengono in mente qualche gioco per Super Nintendo e PlayStation 1, ma poco altro. Mentre in Asia, e in particolar modo in Giappone, questo genere di produzioni insieme ai simulatori di treni sono talvolta fra i giochi più venduti nelle classifiche settimanali delle varie riviste del settore. De gustibus, come direbbe qualcuno. Adesso KOEI cerca di ritagliarsi una piccola fetta di mercato anche da noi in Europa, contando su una ristretta cerchia di appassionati del genere desiderosi di poter finalmente gustarsi un gioco dedicato al loro sport preferito, l'ippica. Questo G1 Jockey 4 2008 chiariamo subito che non è un arcade in cui basta solo smanettare coi pulsanti del pad per vincere le gare, ma una vera e propria simulazione del genere, dove allenarsi duramente, studiare le tattiche degli avversari e le loro caratteristiche nonché gestire al meglio il proprio capitale economico sono gli elementi chiave per la buona riuscita di una gara e progredire nel gioco. Per diventare i numeri uno di questo sport, insomma, bisogna sudare le proverbiali sette camicie.
Diciamocela tutta: G1 Jockey 4 2008 non è un titolo per tutti. Anzi, con ogni probabilità, come detto prima, è rivolto a una ristretta cerchia di appassionati o a color che hanno voglia di cimentarsi in un qualcosa di nuovo rispetto alle solite simulazioni gestional-sportive. E' innegabile il fatto che la cura con cui il prodotto è stato realizzato da KOEI renda questo titolo molto appetibile proprio a loro, a chi ama l'ippica e vuole rivivere virtualmente tutta la serie di eventi legati a questo sport, visto che prende in considerazione tutti gli aspetti delle competizioni in ogni particolare.
She is the third foal out of her owner's winning Tiznow mare Sconnie, who was also campaigned by Foley after he bought her for $90,000 at the 2008 Keeneland September Yearling Sale. Sconnie is out of the Forest Wildcat daughter In the Wild, making her a half sister to grade 3-placed winner Sentry (Silver Deputy). 59ce067264
https://es.abfsolutiongroup.com/forum/general-discussions/asian-pink-busty